Quando gestire il turnover diventa strategico per il business

Sulle pagine di Timenet puoi leggere spesso contenuti che vertono sul benessere delle persone e sulla vivibilità del luogo di lavoro. C’è un’attenzione particolare a fare in modo che le persone assunte non se ne vadano.
Come abbiamo scritto altre volte, alla base ci deve essere sicuramente un grande rispetto umano. Allo stesso tempo c’è una consapevolezza: questo atteggiamento genera fidelizzazione di Clienti e Partner, e quindi importanti profitti per l’Azienda nel medio e lungo periodo.
Com’è possibile?

Intanto, cos’è il tasso di turnover?

Molti già lo sapranno ma è giusto non dare niente per scontato.
Detta in breve, è il rapporto matematico tra le persone che “entrano in Azienda” (vengono assunte) e quelle che se ne vanno.
Con questo parametro si misura quindi la capacità delle aziende di tenersi stretti i propri dipendenti, oltre alla capacità di fare delle buone selezioni.
Come abbiamo scritto in un altro articolo, uno degli ingredienti magici del marketing moderno è la cura del Cliente.
Abbiamo visto come non ci siano paragoni tra i costi di acquisizione e quelli di mantenimento.
Già questo risparmio sui costi quindi diventa un elemento in grado di preservare i capitali aziendali.
Come può però il tasso di turnover agire direttamente sulla soddisfazione e sulla fidelizzazione del Cliente?

La soddisfazione del Cliente per un Operatore Telefonico.

Quando pensi agli Operatori Telefonici pensi anche a una guerra dei prezzi. La fibra ottica migliore al prezzo più basso possibile. Spesso cercando di strappare offerte passando da un Operatore all’altro.
Il paradigma cambia quando un Operatore Telefonico ti offre de servizi veramente efficaci, veramente in grado di risolverti dei problemi. Un vero valore aggiunto oltre alla connessione Internet.
Ecco che resteresti con un Operatore perché saresti estremamente soddisfatto del servizio e tutelato da esso.
Uno dei punti di forza di Timenet, chi ci conosce lo sa, è l’assistenza tecnica.
Quando chiami la nostra assistenza non rispondono dei centralinisti ma dei tecnici, dei veri tecnici esperti di telecomunicazioni. Proprio quei tecnici che sono in grado di lavorare direttamente sui vostri disservizi.
Quando chiamate il reparto assistenza tecnica non parlate con un numero di matricola sempre diverso ma parlate con Marco, Nicola, Gabriele, ecc…

Il tasso di turnover entra in gioco per la fidelizzazione

A questo punto il nesso diventa più semplice.
Se avere un basso tasso di turnover vuol dire che le persone tendono a rimanere in Azienda, vuol dire anche che se hai un disservizio e chiami l’Assistenza potrai parlare sempre con Marco, o Gabriele, o con chiunque tu abbia il rapporto migliore.

Quanto valore ha tutto questo? Magicamente diventano fondamentali i rapporti umani, quelli buoni: gentili, cortesi e professionali.

Quei rapporti che mirano a risolvere i problemi insieme ai Clienti e ai Partner, tutelando il loro business, perché sappiamo che i nostri Clienti sono aziende e i nostri servizi sono per loro strumenti strategici e fondamentali per lavorare.
Un approccio questo che ci ha dato grandi soddisfazioni, sintetizzate in un portale dedicato ai feedback che riceviamo dai chi entra in contatto con la nostra assistenza tecnica.

Persone non matricole: Andrea Bottaini, a contatto con Partner per vincere

Un basso turnover parte dalle selezioni

Le selezioni in Timenet non durano poco. Qualcuno potrebbe dire che non ci accontentiamo, altri che cerchiamo quelle che in Toscana vengono chiamate “more di gennaio”.
Quando facciamo una selezione non ci importa solo trovare persone competenti, vogliamo trovare persone in grado di sostenere i nostri valori orientati al Cliente.
Quelle che sono chiamate “soft skills” assumono per noi un grande peso sul piatto della bilancia dell’assunzione.
Cercare persone che siano prima di tutto adatte per l’ambiente in cui si troveranno a lavorare, che ne condividano l’essenza.
Dunque un’attenta selezione deve garantire: competenza e affinità di valori.
Tutto questo facilita un rapporto duraturo e soddisfacente per entrambi le parti.

In breve

Se metti il fatturato al primo posto: lavorare sul capitale umano migliorerà i tuoi profitti.
Se ci tieni alle persone: impostare il rapporto di lavoro correttamente garantirà rapporti distesi e sereni, abbassando i livelli di stress e garantendoti persone più felici di venire al lavoro.
Qualunque siano i tuoi interessi non potrai trarne che vantaggi.

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