NOVITÀ IN CASA TIMENET: SIM IoT

Una delle cose per cui vogliamo distinguerci è il valore dell’offerta che mettiamo a disposizione dei nostri Partner.
L’unico modo per affrontare il mercato oggi è essere pronti al cambiamento e veloci ad adeguarsi.

Ecco che lo sviluppo di approcci innovativi richiede attenzione anche a piccoli dettagli e, con l’avanzare dell’ Internet Of Things, Timenet mette a disposizione delle SIM IoT dedicate allo scopo, inizialmente in due formati.
I nostri Partner potranno proporre due nuove SIM con pacchetti dati ridotti: 2 GB e 5 GB

Cosa vuol dire Internet Of Things?

Tradotto in italiano “Internet delle Cose”.

Tentando una spiegazione brevissima, si parla di IoT quando Internet si estende al mondo degli oggetti connettendoli alla rete.

Se vi state domandando cosa ci potrei collegare alla rete, la risposta teorica è “tutto”.

Si fa già un gran parlare di elettrodomestici, automobili, orologi, sensori di varia natura, semafori ecc..
Mescolando tutto inseme si dipingono scenari che arrivano a concepire intere città interconnesse chiamate Smart City.
Le Smart City hanno un concetto ancora più ampio. Comprendono infatti tutti quei dispositivi in grado di gestire in modo innovativo vari aspetti della vita urbana.
Per prendere un esempio: i pannelli in grado di trasformare in energia elettrica i passi dei pedoni che li calpestano.

Internet of Things e Cyber Security

Sono già uscite molte notizie ma il riassunto è questo: tutto ciò che è connesso a Internet è per sua natura passibile di attacco hacker.
Ecco che i dispositivi IoT diventano un ponte fra i malviventi digitali e la vostra rete.

Timenet è molto sensibile a questo tema e da Settembre tutte le SIM IoT beneficeranno del nuovo servizio di Cyber Security Timenet: Security First!

Servizio che bloccherà le minacce a monte della vostra connessione, portandovi solo traffico “pulito” e “filtrato” da minacce informatiche.

Perché è utile l’Internet Of Things?

Ormai un po’ di tempo fa, facemmo un post linkando un articolo uscito dopo il disastro del ponte Morandi. Riprendiamo un attimo quel caso per capire meglio.

I dispositivi IoT sono oggetti d’uso in grado di acquisire dati e trasportarli via Internet. Questi dati possono quindi essere raccolti, elaborati e usati.
L’articolo che prendemmo a esempio faceva immaginare uno scenario per cui un ponte, con i giusti sensori IoT, potrebbe essere monitorato costantemente sapendo sempre il suo stato di usura e stabilità.

Questo un esempio di come, puro esempio di fantasia, potrebbe arrivare una notifica sul cellulare del responsabile tecnico con scritto “il ponte tal dei tali ha bisogno di manutenzione, integrità 65%”

IoT e processi produttivi?

Come per un ponte anche i macchinari di una linea di produzione sono cosparsi di sensori e fotocamere. Tutti i dati prodotti possono essere elaborati in tempo reale e usati per ottimizzare il processo stesso.
Se ci vogliamo spingere ancora più in là, i macchinari potrebbero comunicare tra loro in modo da autoregolare tutto il flusso produttivo.
Un’ azienda che imbottiglia acqua potrebbe sapere in tempo reale qual’ è la sua capacità di imbottigliamento, di quante bottiglie ha bisogno, quante ne deve ordinare, quanta acqua spreca, quanti scarti fa, il perché di tutto questo ecc…
Tutto raccolto su un gestionale pronto per essere gestito.

Perché mi serve una SIM con pacchetto dati ridotto?

Se ci immaginiamo uno scenario articolato capiamo che gli strumenti connessi si vanno a trovare spesso in posti non facilmente cablabili.
Per sua natura il concetto di “Smart” rimanda a una grande flessibilità.
Dunque la SIM è il modo meno vincolante di accedere a Internet. Si possono immaginare così impianti produttivi, sensori urbani ecc… senza il vincolo del cavo di rete.

Molti dispositivi IoT nascono con già incluso l’hardware per poter ospitare le SIM.
Dove così non fosse è sufficiente un piccolo hardware dedicato che potrà ospitare la SIM ed essere connesso molto facilmente.

Questi dispositivi producono molti dati ma tutto è riconducibile a poco più di file di testo. Non serve quindi un grande monte dati (GigaByte), ecco perché sono sufficienti SIM con pacchetti dati (GB) ridotti.

Per qualunque informazione basta un contatto 🙂
Lo staff Timenet è a disposizione tua e della tua Azienda per darti tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.

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