Agosto, tempo di vacanze.

Da non dimenticare: il Valore del Riposo.

Tra le maggiori peculiarità richieste sul lavoro ad un Collaboratore, compaiono molto spesso Efficienza e Produttività.

Ma come si diventa efficienti e produttivi?

Sicuramente, c’è bisogno di un “ingrediente” che sembra scontato ed invece non è banale… stiamo parlando del caro Morfeo: il Dio del Sonno.

Dormire è un bisogno primario fisiologico che permette di recuperare le funzioni fisiche e psicologiche essenziali per un pieno rendimento.

Dovremmo prendere spunto dai leoni. Vi starete chiedendo perché.

Questo felino sembra aver capito tutto dalla vita: quando lavori (nel loro caso, quando insegui la preda), spingi al massimo delle tue possibilità. Poi ti prendi e guadagni il meritato riposo al fresco di un albero e gozzovigli.

Purtroppo, comunemente sottovalutiamo il valore del riposo.

Certo, tutti siamo consapevoli che quando siamo stanchi dobbiamo riposare e senza dubbio ci piace godere di una bella vacanza o del sano relax. Spesso però le vacanze vengono viste come una pausa improduttiva. Ma non è così.

Il riposo è vitale per poter avere dopo prestazioni elevate, anche se facciamo un lavoro di intelletto e non di forza fisica. Se andiamo in vacanza dobbiamo farlo sul serio, cercando di tenere soprattutto la testa impegnata in pensieri che non abbiano connessioni con il nostro mondo professionale.

Secondo la “National Sleep Foundation”,


Sette o nove ore di sonno per notte sono il fabbisogno medio di un individuo che lavora.

L’autore del report sottolinea l’importanza dei vantaggi derivano da un buon sonno: più creatività, migliore processo decisionale, concentrazione, meno stress, meno infortuni sul lavoro, meno depressione.

Ma quali sono i passaggi basilari che possono aiutare a migliorare?


✅ creare una cultura del lavoro che valorizzi il sonno, evitando l’invio di email a tarda notte o comunque dopo le ore di ufficio;


✅ approfittare di specifici programmi di benessere per migliorare la qualità del sonno: meditazione, yoga..


✅ poter allestire nei luoghi di lavoro un’area destinata al relax;


✅ limitare il numero di ore di lavoro consecutive;


✅ prendersi delle pause durante il lavoro.


Dovremmo ricordarci che il lavoro non è una funzione lineare; la produttività non aumenta in modo lineare aggiungendo più lavoro.

Molte aziende hanno già istituito delle “regole” che aiutano a dare valore al riposo dei propri dipendenti: black-out delle e-mail, limiti di orario oltre il quale nessuna email può essere inviata; viaggi di lavoro che tengano in considerazione partenze e arrivi non in conflitto con i ritmi sonno-veglia; turni di lavoro da casa, vacanze obbligatorie e ferie programmate e per i più tecnologici anche uso di tecnologie intelligenti per migliorare la gestione del sonno.

Una piccola curiosità!

Nel quartier generale della Nike, sono state previste delle “stanze silenziose” nelle quali ci si può abbandonare a una pennichella dopo pranzo. Anche in Italia, nelle sedi di Microsoft, sono già presenti degli spazi simili – le Nap Room – mentre Google ha fatto installare delle speciali poltrone di riposo.

E adesso..
😴  Buonanotte a tutti… anzi no, Buone Vacanze 😁!


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